Monday 7 December 2009

MYSORE: UNA CITTA' DAI MILLE PROFUMI




Una breve puntata a Mysore, nel Sud dell'India, mi porta al grande mercato di frutta e verdura. Sembra di tornare indietro nel tempo, le varie bancarelle sono strapiene di vegetali, sono tutti sistemati con meticolosita'. Le cipolle trovano posto in enormi cesti, i cetrioli formano delle piramidi, le noci di cocco formano un muro insormontabile. E poi, quante banane! Non ne ho mai viste cosi' tante tutte insieme. Sono raccolte nei tipici caschi e fuori dal mercato, centinaia di essi sono appoggiati ai lati della strada. C'e' un grande via vai di gente, venditori, compratori, ragazzi che scaricano dai camion.
Un fresco odore arriva alle mie narici, rose, gelsomini e altri fiori di colore arancione e bianco, colorano un'ala del mercato. ALcune signore sono impegnate a creare delle decorazioni floreali. In altre bancarelle, dei coloranti dai colori molto vivaci formano dei coni variopinti e numerose bottigliette di vetro sono piene di oli naturali che emanano dei profumi eccezionali, bergamotto, sandalo, fiori di loto, rosa e tantissimi altri.
Uscendo dal mercato, mi trovo in una stradina e comincio a sentire degli schiamazzi di polli. Mi ritrovo nel mercato della carne che e' anche un mattatoio a cielo aperto. Vedo delle scene orribili. I polli sono tutti raccolti in strette gabbie e cestiche hanno un foro sulla sommita'. Ai polli viene tagliato il collo, ma non completamente, come hop sempre visto fare, e poi vengono gettati uno alla volta in un secchio e la' dentro, con il sangue che schizza, si dimenano violentemente. Intanto un altro signore e' impegnato a immergerli nell'acqua bollente, un altro li spenna. Un cumulo di polli e' pronto per essere tagliato e pulito dalle interiora. E una scena crudele. C'e' sangue dapertutto. I ragazzi sono a piedi nudi in mezzo a tutto questo.
Le teste dei montoni decapitati dopo l'uccisione vengono messe sul fuoco vivo e poi ripulite con l'acqua e vendute sau banchi dei macellai, situati la' accanto. Un uomo taglia i cranio di con un coltello e il cervello viene messo daparte in un cestino insieme a tutti gli altri. Tra i vari banchi in dei canali scorrono le acqua sporche derivanti dalla pulizia degli animali. Non sono in un filma dell'orrore.

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